Hospitivm
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Hospitivm
Sicuramente già in epoca arcaica ( cioè ai tempi dei sette Re ) ma anche dopo , in epoca repubblicana ed imperiale, il Romano considerava un dovere verso gli Déi il dare ospitalità e conforto allo straniero.
Questo dovere ( o virtù ) era praticato con zelo nella convinzione che fosse "fas" ( cioé gradito agli Déi , gli Déi avrebbero ricompensato chi si comportava secondo il "fas" ) .
Lo straniero era trattato da "hospes" ed a lui si doveva soccorso in caso di necessità, ospitalità e comunque un cero riguardo visto che si trovava fuori casa e presumibilmente a disagio per questo.
Ma lo straniero che se ne approfittava o che vigliaccamente danneggiava il Romano tradendo la sua buona fede si trasformava in "hostis" cioè nemico.
Chi è appassionato di etimologia noti che le due parole "hos-pes" ed "hos-tis" hanno la stessa radice : questo, nei linguaggi antichi, significa che le due parole hanno in comune lo stesso concetto.
Nel mondo antico , comunque, il rispetto per lo straniero è dovuto, ed alla base di questo rispetto c'è la convinzione che tutti gli uomini condividono le stesse difficoltà durante la loro esistenza.
Una lezione tuttora attuale.
Questo dovere ( o virtù ) era praticato con zelo nella convinzione che fosse "fas" ( cioé gradito agli Déi , gli Déi avrebbero ricompensato chi si comportava secondo il "fas" ) .
Lo straniero era trattato da "hospes" ed a lui si doveva soccorso in caso di necessità, ospitalità e comunque un cero riguardo visto che si trovava fuori casa e presumibilmente a disagio per questo.
Ma lo straniero che se ne approfittava o che vigliaccamente danneggiava il Romano tradendo la sua buona fede si trasformava in "hostis" cioè nemico.
Chi è appassionato di etimologia noti che le due parole "hos-pes" ed "hos-tis" hanno la stessa radice : questo, nei linguaggi antichi, significa che le due parole hanno in comune lo stesso concetto.
Nel mondo antico , comunque, il rispetto per lo straniero è dovuto, ed alla base di questo rispetto c'è la convinzione che tutti gli uomini condividono le stesse difficoltà durante la loro esistenza.
Una lezione tuttora attuale.
Re: Hospitivm
Molto attuale se si pensa che oggidì si è soliti concedere "hospitalitas" senza ricevere nulla in cambio (il rispetto della legge, dei costumi e della tradizione). Ritengo che tutta questa ospitalità leda, non tanto al Paese quanto ai cittadini. Mi domando quale sia il rapporto numerico, oggi, tra Hospes e Hostis...
Re: Hospitivm
Osservazioni che condivido , caro Pretorianvs.
Infatti l'hospitivm era considerato una virtù privata. Era il singolo ( o la singola familia ) che si "legava" letteralmente a familiae straniere. C'erano legami che si tramandavano di generazione in generazione e che permettevano a figli e nipoti dei romani di poter chiedere ed ottenere asilo e conforto da famiglie straniere ( per es. siriane , puniche, egizie ) al solo presentarsi all'uscio delle loro domus e fornire le credenziali.
Il tutto si complica quando di mezzo ci si mette lo Stato...
Con un balzo spazio - temporale, saltiamo intorno al 360 d.C. quando l'Imperatore Valente decide , con una decisione peraltro condivisibile, (almeno per certi aspetti), di accogliere nei confini dell'Impero centinaia di migliaia di Goti.
Non fu certo un mirabile esempio di hospitivm, visto che il risultato fu la loro rivolta ed il rogo di Adrianopoli del 368....
Infatti l'hospitivm era considerato una virtù privata. Era il singolo ( o la singola familia ) che si "legava" letteralmente a familiae straniere. C'erano legami che si tramandavano di generazione in generazione e che permettevano a figli e nipoti dei romani di poter chiedere ed ottenere asilo e conforto da famiglie straniere ( per es. siriane , puniche, egizie ) al solo presentarsi all'uscio delle loro domus e fornire le credenziali.
Il tutto si complica quando di mezzo ci si mette lo Stato...
Con un balzo spazio - temporale, saltiamo intorno al 360 d.C. quando l'Imperatore Valente decide , con una decisione peraltro condivisibile, (almeno per certi aspetti), di accogliere nei confini dell'Impero centinaia di migliaia di Goti.
Non fu certo un mirabile esempio di hospitivm, visto che il risultato fu la loro rivolta ed il rogo di Adrianopoli del 368....
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