SEI ANNI E MEZZO PER UBRIACO CHE UCCISE RAGAZZI

ASCOLI PICENO - Sei anni e mezzo di reclusione, di cui sei mesi in una casa di cura e ricovero per disintossicarsi dall'alcol, 1.500 euro di ammenda e una provvisionale complessiva di 600.00 euro. La sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Ascoli Piceno per il rom ventiduenne che il 23 aprile scorso ad Appignano del Tronto, ubriaco alla guida del suo furgone falciò quattro giovanissimi, fra i 16 e i 18 anni, è "giusta", ma non ripaga familiari e amici delle vite dei "ragazzi del muretto".

Ave Giuliano

Come vedi ogni fatto riporta sempre se siamo degni o no del Diritto Romano ,oggi come oggi lo siamo sempre di piu' ,queste sentenze non fanno altro di accresciere la criminalita',un detto dice che il crimine non paga ,giusto il contrarioripaga eccome ma hai criminali e noi povero popolo dobbiamo subire senza poter dire nulla ,questa e la democrazia moderna,bisognerebbe lasciare al popolo a giudicare visto che i giudici non sono all' altazza ,per loro vale solo il nome che portano,soldi , e amici politici ,riunioni al club di golf ,cene ecc. mentre i famigliri delle vittime si vedono la porta sbattuta in faccia viva l' Italia

gaiusaurelius ha scritto:Come vedi ogni fatto riporta sempre se siamo degni o no del Diritto Romano

Sottoscrivo in pieno ma la pentola a pressione sta per saltare

Vale Frater

non lo penso saltera' qui in Belgio stiamo vivendo giusto la stessa storia il processo é iniziato giovedi con un dispendio di soldi enorme ,il risultato lo stesso che in Italia ,vedi il parlamento Europeo emane editti ,fatti da tante teste con non la vedono come noi ma quardano solo il loro interesse a nostro discapito

Allora tutto il mondo è paese

Ahime' purtroppo si questa é l' Europa unita e Laica ,mentre ci invadono con i loro usi costumi e religioni ,ci predicano rispetto,ma a noi chi ci rispetta,hanno fame ,egli diamo da mangiare ,cercano lavoro e gli diamo lavoro, loro contenti ci ripagano ,derubbandoci ,uccidendoci questo é il loro grazie,le nuove generazioni mi fanno tanto pene chissa' che inferno gli lascieremo

Ben detto gaiusaurelius, è come quando si dice "nessuno tocchi caino" bene, giusto ma a quel povero Abele chi ci pensa? Se non si mette un freno cercando di dare sicurezza vera ai cittadini, alle persone oneste che vivono e lavorano, la società andrà sempre in peggio.
La "certezza della pena" è la chiave di volta.

VALE