SENZA STRANIERI L'ITALIA SI BLOCCA

"Senza immigrati il sistema Italia si bloccherebbe". Lo afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano, in un messaggio rivolto alla Caritas italiana e alla Fondazione Migrantes, che oggi presentano l'annuale dossier sull'immigrazione. Per il presidente della Repubblica il rapporto "conferma" nel nostro paese il "radicamento di una parte consistente dei nostri immigrati: più famiglie, più nascite, più studenti, più acquisti di abitazioni, più nuovi cittadini. Conferma inoltre il contributo decisivo del lavoro immigrato alla produzione di beni e servizi, al pagamento di contributi e imposte. Insomma, senza immigrati il sistema Italia si bloccherebbe".

Ricapitolando:
L'Italia ha quasi 59.000.000 di cittadini, di questi attivi lavorativamente, occupati, (cifra ISTAT 02/2007) il 57,5% quindi 33.925.000. Ora spiegatemi per quale empirico ed ampolloso ragionamento il sig. Presidente della Repubblica Napolitano afferma che senza il RAGGUARDEVOLE, INSOSTITUIBILE ed INCISIVO lavoro di 1.348.000 immigrati (dato della Caritas Italiana 2007), perlopiù impiegati come operai generici, la "macchina Italia" si bloccherebbe?

Con questi dati alla mano possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che un lavoratore nostrano vale, lavora, guadagna e, quindi, incide sulla ricchezza del paese per un venticinquesimo di quanto facciano loro.
Il sig. Presidente della Repubblica afferma, inoltre, che con la loro irrinunciabile presenza, ci sono più famiglie... , più nascite (ovvio con più famiglie...), più studenti (crescendo vanno a scuola...) ed udite, udite PIU' ACQUISTI DI CASE!
La casa è diventata talmente cara che per acquistarne una bisogna lavorare in due, avere degli stipendi di almeno 1.500 E. (se non di più) per accendere un mutuo che, se bene vada, sarà per i successivi 25 anni. Ora Il sig. Presidente ci viene a dire che un operaio generico, che a mala pena arriva a 1000 E. con almeno consorte e figli (almeno 2 figli....loro li fanno noi NO!) a carico, riesce a comprare casa, pagare le bollette, mandare i figli a scuola, pagare il mutuo e mangiare. Carissimi legionari a tale affermazione non ho solo riso mi sono SBELLICATA!

Ora detto ciò aggiungo, determinati lavori definiti "degradanti" (tutto il lavoro è lavoro sia ben chiaro!) sono svolti da persone immigrate: nel campo dell'edilizia moltissimi manovali sono immigrati, nell' agricoltura molti sono immigrati, nel settore dei servizi (vedi imprese di pulizie) molti sono immigrati, aggiungo coloro i quali sono in regola pagano le loro tasse, rispettanno le nostre leggi e vivono la loro vita dignitosamente.

FANNO il loro dovere! Non si è mai visto nessuno in Italia innalzare alcun connazionale perchè rispetta la legge, lavora, paga le tasse e mette su famiglia.

Sono stufa di sentire che senza di loro l'Italia non funzionerebbe e perchè? Perchè fanno muovere le macchine nelle fabbriche? Se non ci fossero saremmo noi, come sempre abbiamo fatto, a farle muovere ... Semmai senza i nostri imprenditori che mettono il capitale, senza i nostri ingegneri che progettano i macchinari, senza i nostri medici che fanno andare avanti il sistema sanitario, senza i nostri operai specializzati, ad esempio, nella nota casa di Torino, senza tutti coloro che lavorano nel settore terziario insomma senza gli italiani che dovunque sono andati nel mondo hanno sempre fatto il "mazzo" l'Italia si fermerebbe.
La mia non vuole essere retorica, come ho detto prima, qualsiasi lavoro è DEGNO e rispettabile, ma così facendo Sig. Presidente lei offende tutti noi ITALIANI che ogni giorno ci alziamo, lavoriamo, produciamo e paghiamo le tasse.

Scusate lo sfogo fratres

certo che l'italia si blocca, visto gli stipendi che gli danno cosi poco, naturalmente, l'italiano, molti lavori con stipendi bassi non lo farebbe, questa e la verita'

GLADIO ha scritto:certo che l'italia si blocca, visto gli stipendi che gli danno cosi poco, naturalmente, l'italiano, molti lavori con stipendi bassi non lo farebbe, questa e la verita'

Si vede che non ha fame il lavoratore italiano. Se hai famiglia e non sai come sbarcare il lunario vedi come vengono fatti certi lavori...! Siamo oramai una società ricca e certi mestieri li scegliamo, anzi, possiamo sceglierli.

così facendo Sig. Presidente lei offende tutti noi ITALIANI che ogni giorno ci alziamo, paghiamo le tasse, lavoriamo e produciamo

Non te la prendere Legio. E' il bene che avanza.
Che vuoi che sia che milioni di Italiani , nati da Italiani, in Italia, con cultura Italiana, lavorino e facciano i bravi contribuenti?
E' scontato. Non fa notizia. Non educa alla "correttezza politica".

Invece, dire che un maghrebino lavora in un magazzino in Italia con il permesso di soggiorno e fa più o meno ill suo dovere ( e magari consegna ad un corriere 5 pacchi quando sul buono di prelievo c'è scritto di consegnarne 2 ! perdonate ma questa è fresca fresca di stasera , ho ancora il mal di fegato ... ) questo SI CHE FA NOTIZIA.
E' con questo altissimo livello professionale che l'Italia non si blocca..

E' politicamente corretto...

Signor Presidente , di questa correttezza politica , io, Italiano , nato Italiano, di cultura Italiana , ne ho le scatole veramemte piene!

LegioXI ha scritto:

GLADIO ha scritto:certo che l'italia si blocca, visto gli stipendi che gli danno cosi poco, naturalmente, l'italiano, molti lavori con stipendi bassi non lo farebbe, questa e la verita'

Si vede che non ha fame il lavoratore italiano. Se hai famiglia e non sai come sbarcare il lunario vedi come vengono fatti certi lavori...! Siamo oramai una società ricca e certi mestieri li scegliamo, anzi, possiamo sceglierli.

Giusto Legio!... Infatti caro Gladio, nessuno dice che molti degli stranieri non svolgano lavori pesanti, poco pagati e che non attirano, ma dire che senza di loro si blocca il sistema Italia è troppo, rispetto e ammiro chi viene per lavorare ed imparare... Non dimentichiamo che noi siamo stati i primi "extracomunitari" del mondo, ci sono italiani ovunque... ma dove andavamo portavamo fatica, sudore e cultura... anche la mafia direte, quello è vero ma le pecore nere sono ovunque. L'importante è distinguersi e prendere le distanze nettamente, vivere nella legalità ed integrarsi. Molti italoamericani oggi occupano posizioni importantissime e i loro nonni sono partiti con le valigie di cartone.

sebbene sia sostanzialmente d'accordo con quanto dite , devo però rilevare che alcuen attività vanno realmente avanti solo con gli stranieri.
Sia quelle dove lo stipendio è normale , tanto per fare un esempio che conosco perchè ci lavoro , il muratore o similia , che prendono una busta di circa 1.200-1.400 euro , sia quelli più remunerativi. Un mio amico ristoratore mi dice che è difficilissimo trovare un pizzaiolo italiano , sebbene abbiano una busta più che interessante.
Le motivazioni saranno quelle che saranno , ma la realtà in certi ambienti è questa.

io parlo del sud che non c' e scelta di lavoro al nord si puo parlare come dice legio ma nel sud vi garantisco che non c'e scelta, vedi io nella ditta dove lavoro svolgo la funzione di: commesso, ragioniere, autista, disbrigo pratiche, l'uomo delle pulizie, ecc, per il tutto (in busta paga per € 1300,00) ma in realta mi da € 860,00 con a carico moglie e figlio, se io me ne vado a lui non cambia niente, trovera tanti altri a quel prezzo, ecco perche nel sud non c'e scelta di lavoro ed ho mia moglie laureata Psicologo e anche lei stenta, mi fermo perche qui c'e tanto da discutere ed sinceramente qui sta diventando,per me,molto dura.

Ave fratres,

volevo precisare una cosa riguardo al mio post. Gladio quando parlavo di scelta non mi riferivo alla situazione lavorativa che mi illustri tu, stavo parlando dell'impiego di persone immigrate. So in quale situazione sia il mercato del lavoro e quali "sfruttamenti", passami il termine, il lavoratore, talvolta, è costretto a subire.
Il mio post voleva solo far notare quanto inverosimile, offensiva e del tutto demogogica sia stata, secondo me, l'uscita del Presidente della Repubblica tutto qui.
Quando parlavo di "scegliere" il lavoro mi riferivo al fatto che qui da noi, se si può, si evitano i lavori più umili, cosa che gli immigranti fanno poichè non avendo quasi per nulla scolarizzazione o preparazione non possono pretendere impieghi più specializzati e quindi più remunerativi.

VALE

Mi associo a Legio, che mi ha anticipato per pochi minuti... idem stesso discorso.

Comunque Gladio, è ovvio che qualcosa deve cambiare anche nel Sud, perché molto si potrebbe creare e costruire... e non è giusto che si faccia un tiro al ribasso per lavorare. Allora chi ci rappresenta, invece di lodare gli stranieri che sono (secondo lui) il motore del nostro paese, dovrebbe lodare chi "italiano" arriva a fine mese e scende a compromessi per tirare avanti. Ma com'è che gli italiani non fanno più figli? e il 7% della popolazione, cioè gli stranieri, ne riempiono le scuole?
Non sono razzista, e amo rispettare chiunque, però le domande me le pongo...

Vale

anche io sono daccordo con legio e giuliano, l'ho capito cosa volevate dire, ma e per far capire che nel sud scelte non c'e ne sono, anzi immigrati ha volte levano il lavoro a qualcuno di noi, com molto meno di stipendi, tutto qui.

Salve omnes

sono appena tornato dalla vacanza ,bene, secondo il mio parere l'Italia non si blocca ,l' Italiano a una mentalita di lavoro ingegnosita' superiore ai paesi europei,l' Italiano non si ferma mai perche non si accontenta mai.
Il problema invece sono proprio i stranieri (non tutti)che vengono a sottrarci le nostre risorse.E pure vero che anche noi siamo espatriati ,ma noi le risorse dei paesi ospitanti le facciamo fruttare e ci integriamo con questi popoli rispettando le loro leggi ,politiche ,usi e costumi.
Mentre chi viene da noi ,ci deruba ci uccide ,fa piombare il nostro Paese ,come un paese del terzo mondo con baracche nelle periferie delle citta ,immondizia,ecc. Se si farebbe una bella pulizia e far smettere tutti questi sbarchi sulle nostre isole,forse faremo un bel passo avanti,sapete quanto costano questi poveri miserabili ,tanto tanto é chi paga? i contribuenti naturalmente Italiani !!!!!!

per me la Fini Bossi va rivista deve essere piu restrittiva ,forse allora potremo respirare e ritornare a risparmiare qualche soldino

vale bene

GLADIO ha scritto:io parlo del sud che non c' e scelta di lavoro al nord si puo parlare come dice legio ma nel sud vi garantisco che non c'e scelta, vedi io nella ditta dove lavoro svolgo la funzione di: commesso, ragioniere, autista, disbrigo pratiche, l'uomo delle pulizie, ecc, per il tutto (in busta paga per € 1300,00) ma in realta mi da € 860,00 con a carico moglie e figlio, se io me ne vado a lui non cambia niente, trovera tanti altri a quel prezzo, ecco perche nel sud non c'e scelta di lavoro ed ho mia moglie laureata Psicologo e anche lei stenta, mi fermo perche qui c'e tanto da discutere ed sinceramente qui sta diventando,per me,molto dura.

Gladio , non vorrei essere indiscreto, ma ho capito bene che prendi 860€ mentre in busta ne hai 1300 netti? Te lo chiedo perchè , da datore di lavoro qui a Roma, la cosa mi pare talmente allucinante da essere incredibile! Se è così , al posto del tuo datore di lavoro , mi vergognerei come un ladro.

tripolone ha scritto:Gladio , non vorrei essere indiscreto, ma ho capito bene che prendi 860€ mentre in busta ne hai 1300 netti? Te lo chiedo perchè , da datore di lavoro qui a Roma, la cosa mi pare talmente allucinante da essere incredibile! Se è così , al posto del tuo datore di lavoro , mi vergognerei come un ladro.

Dovresti fargli una vertenza al sindacato, portare i bonifici o versamenti degli assegni con cui ti paga... e fargli sputare tutto quello che ti deve con gli interessi e tante scuse... Anche se poi il clima diventa pesante, lui non ti può licenziare, vedi che se tutti faranno così qualcosa cambierà. Non voglio dare consigli su la vita altrui, questo è quello che farei io... prima ne ho fatti di lavori e di litigate ne ho fatte parecchie. Per un periodo facevo le consegne di elettrodomestici a casa della gente, il mio datore di lavoro mi chiamò il 25 dicembre per consegnare uno scaldabagno, era un urgenza, vado la mattina alle 9 per togliermi la rogna, aspetto fino alle 12 perché il capo non ne voleva sapere di farsi vivo per darmi l'indirizzo dell'ordine e il materiale da portare... alla fine porto lo scaldabagno alla signora, che molto contenta mi diceva che stava partendo per le ferie natalizie e l'avrebbe montato al suo ritorno... e di ringraziare il Boss, sua caro amico di famiglia, per la velocità della consegna.
Io invece riprendo lo scaldabagno, torno al negozio, riconsegno le chiavi del mezzo, e dico al Boss che per 10000 lire la consegna di natale se la fa lui e che non sono sbarcato con il gommone quella notte... Addio.

La mia era un altra situazione senza moglie e figli.

Valete