AGGREDITO PER RAPINA DISARMA E UCCIDE BANDITO, INDAGATO
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AGGREDITO PER RAPINA DISARMA E UCCIDE BANDITO, INDAGATO
Ha reagito ai suoi rapinatori riuscendo a disarmarne uno e a colpirlo mortalmente con la stessa pistola con la quale era stato minacciato. Ora è indagato per omicidio volontario Diego Caioli, 30 anni, l'uomo che ieri sera a Roma ha ucciso Franco Freré, 59 anni, che lo aveva aggredito. Il tragico epilogo è avvenuto in un palazzo in via di Casal Morena, alla periferia sud della capitale. Diego Caioli era appena rientrato, intorno alle 21:30, nel suo appartamento al primo piano quando è stato sorpreso da due uomini incappucciati e armati di pistola che volevano rapinarlo. Lo hanno prima costretto ad entrare nell'abitazione, dove c'era anche la compagna, e poi i banditi hanno immobilizzato la coppia legandoli. Attimi di panico che si sono trasformati in tragedia quando la vittima della rapina, che gestisce un Solarium nella zona e lavora per l'Ama, è riuscito a liberarsi. A questo punto, secondo quanto hanno accertato gli investigatori della squadra mobile di Roma, sarebbe nata una colluttazione con Freré durante la quale Caioli sarebbe prima riuscito a strappare l'arma, una pistola calibro 9X21, al suo aggressore, e poi lo avrebbe inseguito sulle scale.
A quanto si é appreso qui sono stati esplosi due colpi, soltanto uno dei quali, secondo gli accertamenti, ha raggiunto Freré, che aveva precedenti penali per rapina, all'arteria femorale. L'altro complice, che al momento rimane ancora sconosciuto, era intanto riuscito a fuggire con il denaro preso nell'appartamento.
A Diego Caioli il pm della procura della Repubblica Pietro Pollidori ha contestato, per ora, l'omicidio volontario. Il magistrato ha disposto l'autopsia che sarà eseguita domani nell'istituto di medicina legale della 'Sapienza'. Caioli è stato iscritto nel registro degli indagati, ma resta in stato di libertà. Nei prossimi giorni potrebbe essere sentito dal magistrato e la sua posizione potrebbe cambiare con la contestazione di eccesso colposo di legittima difesa. Intanto proseguono le indagini della squadra mobile per accertare l'identità del secondo rapinatore. A distanza di poco meno di 24 ore dalla rapina finita nel sangue in via di Casal Morena c'é poca voglia di parlare. Dai campanelli davanti il palazzo di due piani dove risiede Diego Caioli e dove è avvenuto il fatto, qualcuno ammette di "avere sentito gli spari" la sera scorsa. Anche tra gli abitanti della zona non c'é molta voglia di commentare. Il gestore del bar che sta di fronte all'abitazione racconta di essersi accorto di ciò che stava succedendo "solo dopo, quando sul posto sono arrivate le pattuglie delle forze dell'ordine". Davanti al negozio tre giovani commentano l'episodio con un pensionato che vive da tempo nel quartiere: "queste sono cose che possono accadere in tutte le borgate", sostiene l'uomo.
Fonte: ANSA
...che dire, prima mi difendo e difendo chi amo, poi mi preoccupo dell'evolversi legale...
A quanto si é appreso qui sono stati esplosi due colpi, soltanto uno dei quali, secondo gli accertamenti, ha raggiunto Freré, che aveva precedenti penali per rapina, all'arteria femorale. L'altro complice, che al momento rimane ancora sconosciuto, era intanto riuscito a fuggire con il denaro preso nell'appartamento.
A Diego Caioli il pm della procura della Repubblica Pietro Pollidori ha contestato, per ora, l'omicidio volontario. Il magistrato ha disposto l'autopsia che sarà eseguita domani nell'istituto di medicina legale della 'Sapienza'. Caioli è stato iscritto nel registro degli indagati, ma resta in stato di libertà. Nei prossimi giorni potrebbe essere sentito dal magistrato e la sua posizione potrebbe cambiare con la contestazione di eccesso colposo di legittima difesa. Intanto proseguono le indagini della squadra mobile per accertare l'identità del secondo rapinatore. A distanza di poco meno di 24 ore dalla rapina finita nel sangue in via di Casal Morena c'é poca voglia di parlare. Dai campanelli davanti il palazzo di due piani dove risiede Diego Caioli e dove è avvenuto il fatto, qualcuno ammette di "avere sentito gli spari" la sera scorsa. Anche tra gli abitanti della zona non c'é molta voglia di commentare. Il gestore del bar che sta di fronte all'abitazione racconta di essersi accorto di ciò che stava succedendo "solo dopo, quando sul posto sono arrivate le pattuglie delle forze dell'ordine". Davanti al negozio tre giovani commentano l'episodio con un pensionato che vive da tempo nel quartiere: "queste sono cose che possono accadere in tutte le borgate", sostiene l'uomo.
Fonte: ANSA
...che dire, prima mi difendo e difendo chi amo, poi mi preoccupo dell'evolversi legale...
Re: AGGREDITO PER RAPINA DISARMA E UCCIDE BANDITO, INDAGATO
Ci rendiamo conto? Quest'uomo ora rischia di andare in carcere per essersi autodifeso e per aver salvato la sua compagna! Pazzesco...
Quanto di più folle!
Hanno scherzato col fuoco..e sono rimasti bruciati (l'altro se l'è cavata con qualche piccola ustione)... non vedo come possa essere avanzata l'accusa di omicidio volontario! Non può sussistere una cosa del genere..
Quanto di più folle!
Hanno scherzato col fuoco..e sono rimasti bruciati (l'altro se l'è cavata con qualche piccola ustione)... non vedo come possa essere avanzata l'accusa di omicidio volontario! Non può sussistere una cosa del genere..
Re: AGGREDITO PER RAPINA DISARMA E UCCIDE BANDITO, INDAGATO
Se questa non è legittima difesa mi domando cosa lo sia....
Allora cosa dobbiamo fare farci rapinare, aggredire maltrattare sperando che non si arrivi al peggio tanto alla fine la giustizia, abbiamo visto tutti, contro i rei non fa nulla però se ti difendi è pronta e ligia con il dito accusatorio senza nessuna attenuante.... bel paese del terzo mondo!!!!
Allora cosa dobbiamo fare farci rapinare, aggredire maltrattare sperando che non si arrivi al peggio tanto alla fine la giustizia, abbiamo visto tutti, contro i rei non fa nulla però se ti difendi è pronta e ligia con il dito accusatorio senza nessuna attenuante.... bel paese del terzo mondo!!!!
LegioXI- Centurio Prior
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Re: AGGREDITO PER RAPINA DISARMA E UCCIDE BANDITO, INDAGATO
secondo me se lo trombano. Non c'è leggittima difesa in quanto il rapinatore stava scappando, quindi il pericolo era finito.
tripolone- Centurio Prior
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