ROMA - Parco degli Acquedotti, patrimonio abbandonato
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ROMA - Parco degli Acquedotti, patrimonio abbandonato
«Il Parco degli Acquedotti, uno dei beni archeologico-ambientali tra i più suggestivi della nostra città, rischia di precipitare in uno stato di degrado irreversibile. Malgrado impegni, rassicurazioni e perfino promesse personali, il bilancio comunale non ha previsto neanche un euro per la sua manutenzione e, men che meno, per la sua valorizzazione».
L'Sos in difesa dell'area verde di 15 ettari tra Cinecittà e Quarto Miglio arriva da Sandro Medici, presidente del X municipio.
«Ricopro l´incarico da ormai sette anni - ricorda - e posso testimoniare che non c´è mai stata una briciola di attenzione verso questo straordinario patrimonio, che è parte integrante del parco regionale dell'Appia Antica».
«Nel settembre scorso durante un incontro-sopralluogo, alla presenza dei massimi responsabili comunali, dei vertici del Parco dell'Appia Antica e della Sovrintendenza archeologica - continua il presidente del municipio - ci era stato assicurato un intervento immediato e un successivo investimento per il 2008. Nulla di ciò è accaduto. La stessa area per decenni occupata dagli orti abusivi, che nell'estate scorsa lo stesso municipio si è incaricato di far sgomberare, è rimasta così come era: arida, abbandonata, desolata».
«Mentre si continua nell'opera di risanamento e valorizzazione dei parchi della città storica - commenta ancora Medici - il verde delle periferie, anche quello pregiatissimo che circonda gli antichi acquedotti romani, continua ad essere ignorato dalle politiche comunali. Invece di rilanciare un´offensiva di riqualificazione dei quartieri periferici, bisognosi come non mai di cure, servizi e progetti di sviluppo, è con un certo avvilimento che registro, al contrario, una generalizzata e ormai insopportabile politica dell'abbandono».
Fonte: La Repubblica 15/01/2008
L'Sos in difesa dell'area verde di 15 ettari tra Cinecittà e Quarto Miglio arriva da Sandro Medici, presidente del X municipio.
«Ricopro l´incarico da ormai sette anni - ricorda - e posso testimoniare che non c´è mai stata una briciola di attenzione verso questo straordinario patrimonio, che è parte integrante del parco regionale dell'Appia Antica».
«Nel settembre scorso durante un incontro-sopralluogo, alla presenza dei massimi responsabili comunali, dei vertici del Parco dell'Appia Antica e della Sovrintendenza archeologica - continua il presidente del municipio - ci era stato assicurato un intervento immediato e un successivo investimento per il 2008. Nulla di ciò è accaduto. La stessa area per decenni occupata dagli orti abusivi, che nell'estate scorsa lo stesso municipio si è incaricato di far sgomberare, è rimasta così come era: arida, abbandonata, desolata».
«Mentre si continua nell'opera di risanamento e valorizzazione dei parchi della città storica - commenta ancora Medici - il verde delle periferie, anche quello pregiatissimo che circonda gli antichi acquedotti romani, continua ad essere ignorato dalle politiche comunali. Invece di rilanciare un´offensiva di riqualificazione dei quartieri periferici, bisognosi come non mai di cure, servizi e progetti di sviluppo, è con un certo avvilimento che registro, al contrario, una generalizzata e ormai insopportabile politica dell'abbandono».
Fonte: La Repubblica 15/01/2008
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